venerdì 3 ottobre 2008

Valparma - Santa 1-1

Un passo indietro. Anzi, due. Il santa visto ieri sera a tizzano non può, e non deve, essere quello vero. Chi temeva un approccio rilassato dopo l’impresa di carzeto ha avuto ragione, siamo entrati in campo pensando di avere già vinto, ed il valparma, inizialmente, non si è impegnato più di tanto per farci ricredere. In effetti, si arrivava nella loro area piuttosto facilmente, anche se, tra il dire e il fare (leggi segnare), come sempre c’è di mezzo il mare, o, forse, un oceano. Il gol comunque è arrivato, anche se la bella percussione di edo è stata agevolata da una deviazione. I trenta secondi successivi, tuttavia, non sono da… manuale del calcio, perché il pareggio dei locali è stato agevolato da alcuni errori che sarà bene evitare in futuro. Nemmeno il vallino è riuscito a modificare il risultato con cui si è chiuso il primo tempo, perché la sua precisa punizione si è stampata contro la traversa (è il quarto legno in tre partite). Nella ripresa la partita si è innervosita. Qualche indecisione arbitrale (che il tasso dimorante nelle vicinanze del campo ha definito “clamorose”) ha generato un malessere che si è negativamente ripercosso sul gioco del santa, invero poco convincente. Più volte il Valparma è andato vicino alla segnatura, pur tuttavia non sono mancate occasioni anche per il santa, soprattutto su alcune aperture del vallino e sull’incontenibile discesa del mogno. Il santa, dulcis in fundo, dopo aver lamentato il mancato utilizzo dei cartellini rossi, ha subito l’espulsione di edo, ed il valparma ha provato ad approfittarne, rischiando di confezionare il clamoroso sorpasso proprio nel finale, ma il friz e il vatto si sono stoicamente accapigliati sulla linea di porta ed hanno evitato la disfatta. Finito il periodo on the road, la prossima settimana si esordisce a noceto contro il montanara, squadra di blasone. Che santa sarà?!

 

Friz: sbaglia l’uscita sul gol, si riscatta con interventi pregevoli e provvidenziali. Dibe: meno in palla rispetto a carzeto, gli devono aver venduto la bomba sbagliata, stia pertanto moooolto attento quando torna a fare spesa! Busca: in ritardo sul gol, a sua discolpa i kg di differenza rispetto alla saetta nera, forse era il caso di tirare una bella stecca, come faceva il nicolone dei bei tempi. Case: inizia libero, diventa centrocampista in corso d’opera e gioca con la solita, consueta, sostanza. Gege: rientro autoritario, fin troppo in un paio di occasioni in cui rischia di “morire” con la palla tra i piedi. Vaselli: bella prova, fatta eccezione per quell’occasione in cui ha tentato di accompagnare un certo pallone in fallo laterale! Aspettiamo tutti che si guadagni un bel giallo, il tasso aspetta scommesse. Mogno: ancora una bella prestazione, che spettacolo l’affondo in cui si è prodotto nel secondo tempo. Trivela: meno volitivo (se giocasse sempre come a carzeto non starebbe tra gli amatori no?!), ma una trivela è riuscito a tirarla lo stesso. Vatto: il capitano è didattico; quando, dopo aver corso come un matto, vede che nessuno mena come si deve, esce dalla sua zona e… zac! Imitatelo!! Edo: quando parte è incontenibile (eh eh il gol), lo è anche quando si accapiglia, un po’ meno quando difende. Vallino: la traversa colpita su punizione è l’unico acuto del suo primo tempo; incide di più nella ripresa, quando sforna un paio di sapienti aperture che per poco non portano al raddoppio. Ciotti: s’industria assai e i suoi prepotenti affondi sono un belvedere, ma soffre la mancanza di una prima punta che metta giù la palla. Pedro: entra troppo tardi, ha caratteristiche irrinunciabili.

9 commenti:

Duca ha detto...

caro vaselli, ti confermo che quello che ho visto ieri era proprio un tasso, ho appena guardato una foto su internet. devi sapere che il tasso ha corporatura massiccia, arti brevi, coda corta e pelo setoso di tre colori: grigio alla base, nero in centro e bianco all'estremità. Questi formano le caratteristiche due strisce nere che dall'apice del muso si estendono fino alla nuca. La testa è appiattita, con occhi piccoli e orecchie appuntite. Notizie e curiosità: è capace di scavare gallerie molto estese ( fino a 25 m di lunghezza ) e tane tappezzate di erba secca e paglia. In questa, durante l'allevamento dei piccoli, una stanza funge da "latrina". I tassi si nutrono di vegetali, vermi, conigli, rane, ecc. Partoriscono in genere 4-5 piccoli, che vengono curati dalla madre per 6 mesi. Ora che sai tutto sul tasso sei contento? Sei pronto per guardare una puntata di piero angela!!!

Mister ha detto...

SONO SEMPRE PIU' CONVINTO CHE DOVRESTE INIZIARE A DROGARVI.......

vaselli cam bek ha detto...

era una puzzola.
e comunque mister io mi drogo.....

Duca ha detto...

caro teo, non c'era bisogno che lo puntualizzassi...

vaseli esen ha detto...

duca ma i tassi le pagano le tasse???

nicky7777 ha detto...

dopo aver letto questa conversazione sono orgoglioso di far parte di questa squadra..

Duca ha detto...

Ecco, dopo "vaseli esen" e "u zappatore" ci mancava "pd". Qué signifìca? Estàs tomando el pelo?! Ok eres màs listo que el mitico vaseli cam bek y nosotros todos que utilizamos nuestros apellidos. Hasta pronto! La prossima volta mi registro come "pirla"

vaselli cam bek ha detto...

sarà Walter Veltroni????

nicky7777 ha detto...

Avete capito male... non c'entrava la politica... ma quel famoso porco di tre lettere!