Santa - Coema 0-0

Non ho il tempo di fare anche la cronaca, ma di farvi incazzare sì! Ecco dunque qualche opinione individuale sull’ultima partita, una partita che andava vinta e che ci siamo fatti sfuggire per troppa precipitazione. Loro giocavano molto alti e non abbiamo saputo approfittarne, troppe palle lunghe e pochi fraseggi dove contava davvero farli, cioè là davanti. Certo, è facile parlare da bordo campo, però preferisco non astenermi J. Il problema, comunque, è sotto gli occhi di tutti: 4 gol fatti in 6 partite…

friz: ancora una volta decisivo, con un intervento dei suoi evita quella che sarebbe stata una vera e propria beffa; cecce: si comporta bene nonostante la vistosa pancetta da bevitore. Anzi, che non sia proprio quella la sua risorsa? È costretto ad abbandonare alla fine del primo tempo: ovvio, ha corso molto ed è andato al bar a farsi una birra! trivela: entra nel secondo tempo e, in coppia con edo, dà l’idea di poter sfondare sulla sinistra, peccato che le esigenze della squadra lo dirottino sulla fascia opposta; mogno: indispensabile, come al solito; quando c’è bisogno di tamponare sulla fascia sinistra, deve pensarci lui; vatto: qualche passaggio fuori misura, ma il suo lo fa egregiamente ed indovina l’inversione delle marcature in difesa; dibe: perfetto in marcatura, ne ha anche per spingersi pericolosamente in avanti; gege: visto che è bravissimo sulle diagonali difensive, si esibisce nel… giramento di palle… effettivamente in campo sono in troppi a (stra)parlare; debo: da antologia la sua apertura di prima intenzione verso centro area, stavolta se la cava un pochino meglio anche quando non ha il pallone tra i piedi, pur sentendosi più nobile che operaio; teo: all’inizio fatica sul “10” del coema, poi viene decisa una benefica (per lui) inversione delle marcature. Una domanda: non sarà così furbo da mostrarsi “impiccato” per prendere la punta meno mobile e fare meno fatica? Conoscendolo… in effetti… si può anche dubitare…; valli: stranamente impreciso sui calci da fermo (una specialità della casa!), è comunque l’imprescindibile punto di riferimento in mezzo al campo, perde pochi dei tanti palloni giocati; edo: entra e crea scompiglio nella difesa del coema, quando parte è sempre un pericolo ed è l’unico a crederci fino alla fine, peccato che l’arbitro lo fermi segnalando un dubbio fuorigioco; ciotti: volenteroso, corre da una parte all’altra e meriterebbe il gol che riesce solo a sfiorare; va disciplinato tatticamente, perché nel secondo tempo, dopo l’uscita del pedro, dovrebbe offrire qualche riferimento in più ai compagni; Pedro: un maestro della posizione, quando esce l’assetto della squadra ne risente non poco; bestia di satana garzia: esordisce dopo due anni di assenza con buona personalità in un contesto ben diverso da quello che conosceva, non si lascia intimidire ed è autore di qualche bella giocata, purtroppo non decisiva; busca: entra nel finale e viene collocato in una posizione “calda”, è infatti dalla sua parte che il coema ha cominciato a rialzare la testa e ha il suo bel daffare; fresi: la solita garanzia, però è uno di quelli che non rinuncia mai a dire la sua… I dirigenti componenti la panchina: inguardabili e insufficienti, visto che l’unico compito che hanno è quello di non farsi fregare i palloni (80 Euro l’uno n.d.r.), circostanza che si è puntualmente verificata...